Nasce il Progetto “R+”

Il valore del comportamento

Gli oltre 20 anni di impegno diretto in azienda ci ricordano che alla base di un episodio incidentale o infortunistico, per l’87% delle volte è il COMPORTAMENTO umano ad aver avuto un ruolo da protagonista nel suo accadimento. Il più delle volte l’attenzione (anche di noi “addetti ai lavori”) si posa sulle condizioni negative che l’hanno causato trascurando puntualmente l’osservazione delle condizioni positive (e non parliamo di fortuna) che ogni giorno evitano l’attivarsi del danno.

Lo vediamo, per esempio, al momento dell’accadimento di un infortunio: si ricerca il colpevole, non il motivo. Siamo troppo impegnati a ricercare la colpa in qualcuno ed a rinforzarne il valore con i cosiddetti Rinforzi negativi (es. contestazioni, provvedimenti disciplinari, sanzioni, ecc.). La punizione, molto spesso, non soltanto sopprime il comportamento temporaneamente, ma produce anche reazioni emotive indesiderabili come frustrazione, rabbia e senso di colpa.

Ed è proprio questo il cambiamento che vogliamo sottolineare con in Nostro Progetto R+. “R” come “Rinforzo” e “+” come “Positivo”: Rinforzare i comportamenti positivi.

I Rinforzi positivi hanno l’effetto di accrescere la probabilità che un determinato comportamento si verifichi; le persone hanno bisogno di “riconoscimento”.

Il Rinforzo positivo è da considerare come un potente attivatore di apprendimento in quanto esso non si limita ad aumentare la probabilità che un certo comportamento si ripeta, ad esempio una buona prestazione scolastica, sportiva o lavorativa, ma è anche capace di aprire nuovi interessi ed orientare in una certa direzione l’intero comportamento (anche lavorativo).