La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 6301/2024 del 13 febbraio 2024 ha riaffermato con forza l’importanza cruciale della formazione sulla sicurezza per la tutela dei lavoratori. La Corte ha stabilito che la formazione non è solo un’opzione per i Datori di Lavoro, ma un obbligo inderogabile, sottolineando che:
- La formazione deve essere specifica per le mansioni svolte dal lavoratore. Non è sufficiente un corso generico di sicurezza, ma è necessaria una formazione mirata ai rischi e alle procedure specifiche del lavoro che il dipendente svolgerà.
- La formazione deve essere erogata da formatori qualificati. La semplice trasmissione di nozioni da parte di colleghi più esperti, pur utile, non può sostituire la formazione strutturata e completa fornita da professionisti abilitati.
- Il lavoratore deve ricevere la formazione prima di iniziare a svolgere le sue mansioni. La Corte ha chiarito che non è accettabile adibire un lavoratore al suo compito e solo successivamente fornirgli la formazione necessaria.
- La mancata formazione può comportare gravi conseguenze per il datore di lavoro. Nel caso in oggetto, la Corte ha condannato l’amministratore unico e legale rappresentante della società per la quale lavorava il dipendente infortunato, per violazione dell’articolo 37 del D.Lgs. 81/2008.
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