Imprese sui blocchi di partenza: al via il countdown per il recepimento della normativa Whistleblowing. È il turno delle imprese con meno di 250 dipendenti, tenute a recepire il D.Lgs. 24/23 entro il 17 dicembre. Il Decreto riforma la disciplina sul whistleblowing, termine utilizzato per indicare la normativa in tema di segnalazione di illeciti di cui un dipendente o collaboratore sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro.

Cruciale il ruolo dei Modelli Organizzativi, che consentono di adeguarsi rapidamente alle modifiche normative introdotte da un Legislatore, per così dire, “schizofrenico”.

Le imprese dotate di MOG dovranno soltanto aggiornare il regolamento whistleblowing per recepire le novità introdotte dal Decreto 24/23 e affidare la gestione del sistema all’OdV.

Compito assai più arduo spetta alle imprese prive di MOG, tenute a dotarsi di un regolamento che disciplini le segnalazioni, oltre a predisporre canali riservati per l’invio delle stesse, gestito da un soggetto designato, al quale spetta il compito fornire un riscontro entro 7 giorni dal ricevimento e una risposta entro 3 mesi dallo stesso termine. 

Un tanto, per evitare le sanzioni (da 5 a 30mila €) disposte dal Decreto. 

Alla luce di ciò, è conveniente non dotarsi di Modelli Organizzativi?