Con profondo senso di responsabilità e visione etica, la nostra azienda annuncia con orgoglio la sottoscrizione ufficiale della “Carta di Lorenzo” e della “Carta di Urbino”, due manifesti di grande valore umano e professionale che pongono al centro la salute, la sicurezza e la dignità della persona nel mondo del lavoro e della formazione.
Due carte, un unico principio: tutelare la vita.
La “Carta di Lorenzo” nasce come risposta attiva alla tragedia che ha coinvolto Lorenzo Parelli, promuovendo una cultura della sicurezza che sia partecipata, consapevole e profondamente radicata nei valori educativi e aziendali.
La “Carta di Urbino”, sviluppata nell’ambito della formazione nei luoghi di tirocinio e di lavoro, rafforza questi ideali, introducendo principi di corresponsabilità, trasparenza e cura reciproca tra enti formativi e imprese.
Le due Carte, pur nate in contesti diversi — scolastico-formativo la prima, lavorativo la seconda — condividono una visione etica e culturale della sicurezza sul lavoro come “valore umano fondamentale”, non solo come obbligo normativo. I principali elementi che le accomunano sono:
Centralità della persona:
– Entrambe pongono al centro la dignità, la salute e la sicurezza di chi lavora o si forma.
– Riconoscono che ogni individuo ha diritto a un ambiente sicuro, rispettoso e tutelato.
Tutela dei giovani e dei lavoratori in formazione:
– La Carta di Lorenzo si concentra sugli studenti in alternanza scuola-lavoro e tirocini.
– La Carta di Urbino estende la protezione a tutti i lavoratori, con particolare attenzione alla “salute psicofisica”.
Formazione e consapevolezza:
– Promuovono una formazione continua e qualificata sulla sicurezza.
– Sottolineano l’importanza di una cultura condivisa tra scuole, imprese e istituzioni.
Responsabilità condivisa:
– Chiamano in causa tutti gli attori coinvolti: tutor scolastici, tutor aziendali, dirigenti, formatori, enti pubblici.
– Propongono modelli di corresponsabilità per prevenire rischi e incidenti.
Partecipazione attiva:
– La Carta di Lorenzo prevede il coinvolgimento diretto degli studenti nei tavoli sulla sicurezza.
– La Carta di Urbino promuove il dialogo tra lavoratori e datori di lavoro per migliorare le condizioni di salute e prevenzione.
Insieme, le due Carte formano un “manifesto integrato” che abbraccia tutto il ciclo della vita professionale: dalla formazione iniziale alla piena attività lavorativa. Il loro gemellaggio, celebrato in eventi pubblici e festival dedicati alla sicurezza, rappresenta un passo importante verso una “cultura della prevenzione più ampia, inclusiva e consapevole”.
Il nostro ruolo come Percorso Sicurezza srl SB
Con questa doppia adesione, ci impegniamo a:
– Favorire una formazione continua e qualificata per tutti i lavoratori e tirocinanti.
– Rendere la sicurezza una priorità strategica, non solo un adempimento normativo.
– Costruire relazioni trasparenti e collaborative con enti scolastici, universitari e formativi.
– Adottare protocolli rigorosi di prevenzione per ogni fase del lavoro e dell’apprendimento.
– Dare voce ai giovani, promuovendo una cultura della sicurezza fondata sull’ascolto e sulla responsabilità condivisa.
Perché lo facciamo
Perché crediamo che dietro ogni giovane in formazione ci sia una promessa, un sogno e una vita da tutelare. E dietro ogni lavoratore, un diritto inviolabile alla sicurezza e al rispetto.
Sottoscrivere la Carta di Lorenzo e la Carta di Urbino significa dare corpo a questi valori e renderli azione quotidiana. Significa essere parte di un movimento che vuole trasformare il mondo del lavoro in un luogo più giusto, più consapevole e più umano.
Link utili:
https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/formazione-lavoro/lavoro/FOGLIA85
https://www.ilfriuli.it/economia/gemellaggio-a-gorizia-tra-la-carta-di-urbino-e-la-carta-di-lorenzo/